Giovedì, 28 Febbraio 2019 16:36

3° punto programma elettorale Tiziano Galeazzi: sviluppo territoriale

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Che cosa vuol dire “sviluppo territoriale”? Significa offrire ai cittadini di una comunità un luogo che rispetti determinati canoni di abitabilità, di comfort e salute psicofisici, e perché no, un territorio sviluppato per far esaltare le bellezze naturali del luogo attraverso delle azioni sostenibili.

Il concetto di territorialità comprende diversi aspetti, come la mobilità e lo sviluppo turistico. Tutti fattori importantissimi per il Ticino, che però discuteremo in sedi separate.

Fin dagli anni 2000 il Ticino è stato visto e gestito come un polo urbano pensato per i frontalieri meneghini. Il tema dei frontalieri continua ad essere nell’occhio del ciclone quando parliamo di posti di lavoro e sviluppo economico. Alla fin dei conti nel 2017 sono stati registrati più di 65.000 lavoratori frontalieri solo nel Ticino e abbiamo parlato di come la prossima legislatura dovrà affrontare questa tematica dolente.

Abbiamo anche visto però che le problematiche presenti nel Cantone sono collegate: territorio non adibito ad accogliere nuove realtà industriali per via della scarsa mobilità – economia vacillante – posti di lavoro mancanti – enti educativi che non aiutano a formare i profili professionali richiesti.

 

Insomma, si tratta di una reazione a catena che sembra inarrestabile, eppure, anche per lo sviluppo territoriale uno spiraglio di luce c’è.

Sviluppare il territorio non significa solo agire sulla mobilità, vuol dire anche puntare sulle energie rinnovabili, sulle costruzioni sostenibili e sullo sviluppo e l’utilizzo intelligente delle infrastrutture esistenti o quelle che sono sul nascere.

Ma andiamo con ordine e vediamo su quali punti bisognerebbe agire per ridare al Ticino il suo territorio.

 

Elezioni Gran Consiglio ticinese: puntiamo sullo sviluppo territoriale

Tutela ambientale

val verzasca

Non è passato molto tempo dalla prima volta che ho sollevato una questione che mi sta molto a cuore: la presenza di micro e nano plastiche nelle acque ticinesi.

Si sa: il tema della tutela ambientale è diventando molto gettonato negli ultimi anni e sorprendentemente riguarda anche il nostro territorio. Un territorio la cui salvaguardia è stata ignorata per anni e ora ne stiamo pagando le conseguenze. Un territorio che nell’immaginario comune è rappresentato da distese sempre verdi e acque cristalline, ma nella realtà è tutt’altro.

Se la notizia delle acque ticinesi è arrivata fino ai media italiani non si tratta esattamente di allarmismo inutile.

Qualche settimana fa, insieme a Francesco Maggi abbiamo presentato la questione davanti al Governo, perché è arrivato il momento di ricevere delle risposte concrete. In base ad alcune analisi svolte da esperti (Goletta dei laghi), le zone più a rischio dall’inquinamento di micro e nano plastiche sono il fiume Tresa e il Verbano.

 

E no, non trattiamo questo argomento perché l’ondata green ha fatto il boom su tutto il territorio europeo. Trattiamo il tema perché questo tipo di inquinamento mette a rischio non solo la fauna ittica, ma anche la salute dell’uomo.

Una problematica seria, ma risolvibile attraverso alcune azioni mirate, come: 

  • Puntare sull’educazione del singolo, del cittadino, del turista a salvaguardare il territorio ticinese;
  • Rivedere tutta la produzione aziendale di quelle realtà che impiegano materie che potrebbero danneggiare l’ambiente oppure non smaltiscono i rifiuti secondo determinati standard;
  • Premiare le aziende “virtuose” che adottano politiche green nel packaging dei prodotti ad esempio, o nella produzione intera, attraverso delle incentivazioni fiscali.

 

Non possiamo parlare di sviluppo territoriale, se prima non tuteliamo l’ambiente in cui viviamo oggi.

 

Risparmio energetico

Tutela ambientale e risparmio energetico vanno a pari passo. Non molto tempo fa l’Unione Europea ha presentato un piano concreto per ridurre drasticamente le emissioni di CO2 entro il 2050. Questo aspetto riguarda anche il Ticino.

Da una parte bisogna agire sulla mobilità del territorio, un aspetto che ho approfondito nel mio programma elettorale, che puoi scaricare qui.

Lugano non lascia il “podio” delle città che registrano le peggiori condizioni in fatto di traffico e imbottigliamenti, a pari passo con Napoli. Ma come ho già detto, quello della mobilità è un discorso che approfondiremo la prossima settimana.

 

Per puntare sul risparmio energetico in modo da migliorare la qualità della vita sul territorio ticinese bisogna investire nelle energie rinnovabili e, anche in questo caso, incentivare privati e imprese ad adottarle.

Per vivere un territorio con l’aria respirabile bisogna comprendere le conseguenze se non si prendono delle azioni mirate da subito.

Dobbiamo agire tutti insieme, per coltivare un ambiente pulito non solo per noi, ma anche per le generazioni a venire.

 

Ammodernamento e utilizzo smart delle infrastrutture sul territorio

Con questo aspetto introduciamo anche il discorso della mobilità, accennato diverse volte.

Prendiamo l’aeroporto di Lugano-Agno, ad esempio. Si tratta ancora di un’infrastruttura che non solo si mostra datata sotto il punto di vista edile, ma non vanta partnership a livello nazionale e internazionale che potrebbero facilitare il transito di persone e merci, aiutando in questo modo anche lo sviluppo economico del territorio.

lugano airport

 

Non dimentichiamoci poi dell’AlpTransit: si tratta di un’occasione che non dobbiamo farci sfuggire per migliorare il territorio ticinese e puntare sull’incrementare le relazioni estere in termini di turismo ed economia.

Quali sarebbero i vantaggi se i punti sopracitati venissero messe in pratica? Beh, eccone giusto un paio:

  • I cittadini ticinesi avrebbero l’opportunità di godersi il proprio territorio. Aria pulita, acque cristalline e mobilità migliorata sono tutti sinonimi di un’esistenza più serena;
  • Mettere a disposizione un territorio riqualificato, attraverso azioni di salvaguardia ambientale e uno sviluppo sostenibile significa agire anche sul turismo, rendendo il Ticino una meta interessante per i visitatori. Ciò significa anche maggiori acquisti e permanenze sul territorio, con un impatto positivo sull’economia.

 

Vuoi scoprire gli altri punti del mio programma elettorale? Puoi scaricarlo gratuitamente e approfondire gli altri aspetti che ci aiuteranno a ridare luce al Ticino, insieme.

 

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Ultima modifica il Lunedì, 04 Marzo 2019 08:49